"Anni che non furono mai di oblio". Gli studi e il magistero di Luigi Einaudi nell'Università di Torino
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Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° della nascita di Luigi Einaudi, il Dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis", il Dipartimento di Studi storici, l'Archivio storico e la Biblioteca "N. Bobbio" dell'Università di Torino, insieme con la Fondazione Luigi Einaudi di Torino, propongono tre mostre documentarie, con inaugurazione durante la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori.
La mostra organizzata dall'Archivio storico illustra il profondo legame tra Einaudi e l’Università di Torino, dall’iscrizione alla Facoltà di Giurisprudenza nel 1891 alla permanenza a vita nella cattedra di Scienza delle finanze e Diritto finanziario, che copriva dal 1902, stabilita per legge nel 1955. Il rapporto non venne meno neanche dopo la nomina a governatore della Banca d’Italia nel gennaio 1945 e l’elezione a Presidente della Repubblica nel 1948.
Dopo la caduta del regime fascista il 25 luglio 1943, fu scelto come rettore dal governo Badoglio al posto di Azzo Azzi, ma con la ricostituzione della Repubblica Sociale Italiana già da ottobre fu reinsediato come rettore Azzi ed Einaudi costretto all'esilio in Svizzera. Nuovamente dal Comitato di Liberazione Nazionale fu indicato come commissario con funzioni di rettore il 28 aprile 1945, fino allo svolgimento delle ordinarie elezioni nel settembre del medesimo anno, che designarono Mario Allara, già vice-commissario.
La mostra dà attenzione anche alle iniziative di ricordo post mortem, tra cui la realizzazione del monumento di Dante Carpigiani nel 1972.
Dal 27 settembre al 13 dicembre 2024.
Vincitore del concorso per la cattedra di Scienza delle finanze e diritto finanziario a Pisa (decreto di nomina a professore…
verbale dell'esame di Scienza delle Finanze (1919) e telegramma di condoglianze (1961) di Osvaldo Moreno.
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ricordo nelle parole del padre Luigi in occasione di una lezione all’Università di Torino, 1958