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Progetto e crediti

Progetto a cura dell’Archivio storico dell’Università di Torino, 2023-2025.

Si ringraziano la Regione Piemonte, che dell’archivio de «La Stampa» ha promosso la digitalizzazione, e le direzioni de «Il Sole 24 Ore» e de «L'Indice dei libri del mese».

Il progetto è stato ideato e realizzato da Marco Testa, nell’ambito del dottorato di ricerca dedicato a Enrico Castelnuovo sotto il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale - DIUM dell’Università degli Studi di Udine (2021-2023, tutor Donata Levi).

La piattaforma web è stata elaborata da Alessandro Leccese, avvalendosi del software open source Omeka.

Alla redazione degli indici analitici degli articoli hanno contribuito Sonia Frigato («La Stampa», articoli 1-27), Letizia Di Martino (27-60), Beatrice Cerati («La Stampa», 61-89; «Il Sole 24 ore», 11-22), Milena Venuto (23-52; 59-60) ed Elisa Bonollo (61-85). La collaborazione è stata svolta nell’ambito di tirocini curricolari destinati ai corsi di laurea magistrale in Storia dell'arte e triennale in Beni culturali erogati dal Dipartimento di Studi storici, UniTo. Alla collaborazione di Castelnuovo con «L'Indice dei libri del mese» ha dedicato la propria tesi Daniele Dabbous (corso di laurea magistrale in Storia dell'arte), a cui si deve l'indicizzazione degli articoli pubblicati su questo periodico.

Scopo del progetto è raccogliere e rendere facilmente consultabile l’intero corpus degli articoli di Enrico Castelnuovo per «La Stampa», «Il Sole 24 Ore» e «L'Indice dei libri del mese». La scelta di un’edizione completa anziché parziale muove dalla consapevolezza dell’arbitrarietà che qualunque selezione comporta, in base agli interessi di studio di chi la opera e al contesto di lavoro, a maggior ragione rispetto a materiali mai raccolti in precedenza. Contando oltre duecentocinquanta articoli, la progettazione di un deposito digitale è stata preferita alla tradizionale edizione cartacea non solo per l’evidente economicità, ma per i nuovi strumenti di ricerca messi a disposizione e, più in generale, le potenzialità che offre: ogni articolo è consultabile da remoto nel contesto della pagina da cui è tratto e il riconoscimento testuale rende ogni parola ricercabile. Inoltre, la raccolta rimane aperta per accogliere eventuali ulteriori contributi rinvenuti durante il riordino del fondo archivistico, ancora in corso.

Il censimento degli articoli è iniziato dall’elenco delle pubblicazioni di Castelnuovo come riportato in coda alla raccolta di saggi La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte (Sillabe, 2000), poi rivisto e completato con i titoli emersi dalle banche dati online dei tre periodici e dai materiali presenti nel fondo archivistico. Nella piattaforma ogni articolo è indicizzato in una pagina dedicata, corredato da metadati che lo descrivono secondo lo standard Dublin Core; un visualizzatore mostra il foglio intero del giornale da cui è tratto e la trascrizione del testo, frutto del riconoscimento testuale automatico sottoposto a revisione completa. Seguendo le modalità usualmente adottate nelle edizioni critiche cartacee, ogni contributo è inoltre corredato da: un regesto, che ne riassume il contenuto ed esplicita l’occasione da cui prende le mosse (l’apertura di una mostra, la pubblicazione di un volume, etc.); l’indice dei nomi e dei luoghi menzionati, normalizzati e raccolti in forma di elenco. In aggiunta, è disponibile un sistema di parole chiave (etichette o tag) che consentono la navigazione trasversale tramite punti d’accesso tematici. Si è voluto, infine, creare un legame con il fondo librario di Castelnuovo, conservato nella Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf”, richiamando dal catalogo bibliografico i record dei volumi recensiti e, in generale, dei testi cui si allude negli articoli, così da favorire future ricerche sugli stessi esemplari dell'autore, che talvolta recano dediche e appunti.

L’utente può consultate i contenuti direttamente sulla piattaforma, così come scaricare le riproduzioni delle pagine dei quotidiani e le trascrizioni degli articoli in formato PDF. L’Archivio storico condivide tutti i contenuti in pubblico dominio in CC BY 4.0 Attribution 4.0 International.

Per ogni segnalazione sui contenuti della piattaforma: archivio.storico@unito.it.