Nato a Venezia nel 1886, segue il padre direttore di banca in diverse città, poi definitivamente a Roma, dove si laurea alla Sapienza con l’orientalista Ignazio Guidi nel 1909. Dopo esperienze di studio alla Scuola archeologica italiana di Atene e…
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De Sanctis dichiara al rettore dell'Università di Roma che non intende "prestare un giuramento che vincoli o menoni in qualsiasi modo la mia libertà interiore, la quale io credo mio dovere strettissimo di studioso e di cristiano rivendicare ... ".…
Nato nel 1870 a Roma da una famiglia di stretta osservanza cattolica e legata al papato, compie la propria formazione universitaria nella locale Università, dove ha come riferimento e maestro lo storico dell’antichità Karl Julius Beloch, con cui si…
Laureatosi in Medicina e chirurgia all’Università di Bologna nel 1883, vi divenne assistente di Clinica chirurgica, per poi seguire invece la carriera ospedaliera, giungendo al primariato a Castiglion Fiorentino e poi a Ravenna. Compì numerosi…
Il rettore Alfredo Pochettino riferisce al prefetto sugli scontri e atti di violenza verificatisi in Rettorato tra studenti del G.U.F. che volevano impedire la lezione di Francesco Ruffini e altri che desideravano ascoltarlo.
All’indomani del funerale del senatore Enrico D’Ovidio, Federico Patetta invia una relazione al ministro dell’Educazione Nazionale Francesco Ercole, in cui si sofferma in particolare sul contegno del senatore Francesco Ruffini, presente sia alla…
Posti di fronte all'obbligo di prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista, Ruffini, pur dichiarandosi ammirato della scelta intransigente di Carrara, gli consiglia di accettare di chiedere il collocamento a riposo, come egli stesso farà,…
Convocato in Rettorato per il 13 novembre 1931 alle ore 17.30 per prestare il giuramento, Mario Carrara comunica al rettore che ritiene estranea alla materia esclusivamente tecnica del suo insegnamento qualunque richiesta di “contrarre impegni di…
Professore di Chimica generale negli atenei di Messina, Palermo e infine Pavia (dal 1917), nel 1923 Giorgio Errera rinunciò alla nomina a rettore per un triennio, non potendo accettare di diventare un rappresentante organico del governo in carica,…
Nell'aprile del 1934 gli studenti del G.U.F. di Torino si rivolgono direttamente a Mussolini chiedendo di essere liberati "dalle inguaribili pecore rognose del vecchio antifascismo". Il rettore Silvio Pivano, interpellato in proposito dal ministro…