Dopo aver frequentato il liceo nella natia Venezia e conseguito la licenza in Scienze matematiche fisiche e naturali all'Università di Padova, Errera prosegue gli studi nella medesima Facoltà a Torino e, dopo un biennio (1881-82 e 1882-83), consegue…
Sfoglia documenti (77 in totale)
Dopo gli studi liceali a Ivrea, si immatricolò nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino, ma nel dicembre 1889 passò alla Facoltà di Lettere e filosofia, corso di laurea in Filosofia, conseguendo la laurea il 12 luglio 1893. Ebbe tra…
L’Archivio storico dell’Ateneo conserva ampia documentazione della cerimonia avvenuta nel 1869, in cui furono premiati quindici laureati, con riferimento agli anni a partire dal 1864: Giovanni Battista Dalbera, Domenico Uccelli, Vincenzo Ratti,…
Vittorio Foa nacque a Torino il 18 settembre 1910. Dopo aver lavorato a Parigi nel 1924-25 come impiegato presso un’azienda commerciale, tornò a Torino e nel 1927 conseguì la maturità classica. Laureato in giurisprudenza, iniziò a lavorare come…
Si laureò in Matematica nel 1925, iscrivendosi l'anno successivo al Partito Comunista dei lavoratori e diventando segretaria della federazione di Grosseto, dove aveva cominciato a insegnare matematica e fisica. Arrestata nel 1927, scontò un anno di…
Verbale dell'esame di diploma del corso quadriennale dell'Istituto Superiore di Magistero, sezione Lettere, specialità Storia.
Prospetto dei corsi seguiti e degli esami sostenuti da Cesare Pavese, studente della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino.
La fotografia è allegata alla domanda di iscrizione al primo anno della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Torino, datata 31 ottobre 1930.
La studentessa si firma "Rita Levi", col solo cognome paterno, poiché allora la famiglia non…
La studentessa si firma "Rita Levi", col solo cognome paterno, poiché allora la famiglia non…
Immagine a corredo dell'articolo di Clelia Guglielminetti "Perché le donne studiano", terza parte dell'inchiesta pubblicata dal quindicinale degli universitari fascisti «Il Lambello».