Nel dopoguerra gli insegnanti elementari e medi dovettero compilare un'autocertificazione finalizzata a rilevare il loro grado di compromissione col passato regime fascista. Il giuramento divenne di fedeltà alla Repubblica e alle leggi dello Stato.…
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- Collezione: "Per incompatibilità con le generali direttive politiche del Governo". L'Università italiana di fronte al giuramento del 1931
Nella sua corrispondenza con Mario Carrara, Giorgio Levi della Vida conviene con lui, insieme a De Sanctis, sulla non opportunità di chiedere il collocamento a riposo. In attesa che gli sia notificato il provvedimento di dispensa dal servizio,…
Nato a Venezia nel 1886, segue il padre direttore di banca in diverse città, poi definitivamente a Roma, dove si laurea alla Sapienza con l’orientalista Ignazio Guidi nel 1909. Dopo esperienze di studio alla Scuola archeologica italiana di Atene e…
Professore di Chimica generale negli atenei di Messina, Palermo e infine Pavia (dal 1917), nel 1923 Giorgio Errera rinunciò alla nomina a rettore per un triennio, non potendo accettare di diventare un rappresentante organico del governo in carica,…
Prima di salire in cattedra a Messina nel 1892, Giorgio Errera mantenne la qualifica di assistente all'Universotà di Torino. Con decreto ministeriale dell'8 maggio 1887 gli fu conferita per titoli la libera docenza in Chimica ma, in quanto…
De Sanctis dichiara al rettore dell'Università di Roma che non intende "prestare un giuramento che vincoli o menoni in qualsiasi modo la mia libertà interiore, la quale io credo mio dovere strettissimo di studioso e di cristiano rivendicare ... ".…
Nato nel 1870 a Roma da una famiglia di stretta osservanza cattolica e legata al papato, compie la propria formazione universitaria nella locale Università, dove ha come riferimento e maestro lo storico dell’antichità Karl Julius Beloch, con cui si…
Posti di fronte all'obbligo di prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista, Ruffini, pur dichiarandosi ammirato della scelta intransigente di Carrara, gli consiglia di accettare di chiedere il collocamento a riposo, come egli stesso farà,…
All’indomani del funerale del senatore Enrico D’Ovidio, Federico Patetta invia una relazione al ministro dell’Educazione Nazionale Francesco Ercole, in cui si sofferma in particolare sul contegno del senatore Francesco Ruffini, presente sia alla…
Fabio Luzzatto, avvocato, nel primo quarto del Novecento si batte per dare ai più poveri un’assistenza legale e per il diritto di voto delle donne. Ufficiale decorato nella Grande guerra, è tra i più forti oppositori del fascismo insieme ai figli…